Il giorno 30 Maggio 2017 nell’ultimo consiglio comunale del comune di Reggello è stata discussa la

“ RISOLUZIONE DELLA CONCESSIONE CON LA SOCIETA’ AER IMPIANTI S.R.L. PER AMPLIAMENTO E GESTIONE DEL TERMOVALORIZZATORE DI SELVAPIANA E PER LA MESSA IN LIQUIDAZIONE DELLA SOCIETA’”

La società nasce per gestire la termovalorizzazione dei rifiuti in un progetto regionale di gestione già vecchio alla nascita.

Nel dibattito le affermazioni che il passo indietro della Regione Toscana è dovuta alla bassa produzione di rifiuti nel zona del Valdarno, che raggiunge la produzione di rifiuti intorno alle 20 tonnellate annue con tendenza ad ulteriore riduzione annua rendendo così vano il progetto. Perseguendo la strada della differenziata, come peraltro avviene in tutta Italia e nel mondo, e diminuendo il volume dei rifiiuti decade la necessità di costruire un termovalorizzatore poichè mancherebbe la parte che lo alimenta e cioè i rifiuti..

Il passo indietro è stato presentato come se fosse merito dei nostri governanti regionali e comunali cosa che non risulta così visto continuano nel voler portare avanti l’incenerimento, nella piana di Sesto Fiorentino con l’impianto di Case Passerini.

Bensì questo metodo di gestione cosa che risulta anche dall’ infografica realizzato dall’associazione della piana “ Mamme no inceneritore” mette in risalto tutte le aziende municipalizzate e multility che lucrano sulla gestione dei rifiuti e guarda caso in tutti ci sono consigli comunali e di amministrazione legati al partito che governa orma da decenni in Toscana.

http://www.mammenoinceneritore.org/2016/06/16/ce-dietro-linceneritore-sesto-fiorentino-scoprilo-linfografica-della-mamme/

Come già venne scritto nell’articolo del 14 Giugno 2016 i costi dell’incapacità di programmare e pianificare la gestione dei rifiuti dovranno essere spalmati in bolletta dal 2017, nella votazione di oggi all’interno del consiglio comunale di Reggello. Mi sono rifiutato di votare per non essere complice di questa ennesima beffa/furto nei confronti dei cittadini.

Quando una società a conduzione pubblico privata si può permettere di far pagare i propri errori alla gente vuol dire che ci sono due pesi e due misure, visto che le aziende private quando sbagliano strategia incappano in quello che si chiama rischio d’impresa e non ci sono utenti a coprire l’errore dell’imprenditore.

Questo succede solo in Italia e nelle Municipalizzate, baracconi che servono per dare un posto di lavoro a quei personaggi non più eletti e rimasti al servizio del partito. Nella concitazione delle dichiarazioni ho ringraziato le 50 associazioni e 19 gruppi politici che parteciparono alla manifestazione di Pontassieve il 13 Aprile 2013. I veri applausi e i ringraziamenti vanno a tutti i cittadini e associazioni che a titolo gratuito e per il bene della comunità si sono sempre battuti per un diverso sistema di smaltimento. Grazie al sostegno della fattoria di Selvapiana ,l’associazione Valdisieve ha potuto esercitare i propri diritti presentando un primo ricorso al TAR, assistiti dal Collegio di difesa composto dall’avvocato Andrea Del Re,dall’avvocato ambientalista Gianluigi Ceruti,dall’avvocato Luca Manetti, nonchè dai tecnici che hanno collaborato : ing. Dominique del Genovese, architetto Paola Signori e il prof.Ing. Alberto Tiziani, (ricorso sottoscritto in adiuvandum anche da Italia Nostra Onlus in particolare con l’attività del Consigliere nazionale Maria Rita Signorini). Sono da ricordare e ringraziare Rossano Ercolini, il prof. Paul Connet, la dottoressa Patrizia Gentilini, il dottor Massimo Gulisano, il dottor Michelangelo Bolognini,il dottor Gianluca Garetti, la dottoressa Adriana Pagliai, il dottor Stefano Montanari, il dottor Federico Valerio, il giornalista di RAI 3 Domenico Iannacone, l’architetto Simone Larini, l’avvocato Claudio Tamburini,Alessio Ciacci,Ivan Cicconi, Alberto Bencistà, Antonio Di Giovanni, Alberto Cavallo, Mariarita Signorini.

Grazie al Comitato Valdisieve, all’associazione Valdisieve, all’associazione Vivere in Valdisieve, a Medicina Democratica, Isde Firenze, alla rete dei comitati per la difesa del territorio ,comitati e associazioni ambientali del Valdarno, alle vittime del podere Rota, a Luca Cellini, a Valdarno sostenibile, al coordinamento e i comitati della Piana, al Comitato ATO Toscana centro,ai suonatori Terra Terra, alle Voci della macchia, ai relatori di un incontro alla BCC di Pontassieve Fabrizio Bertini, Mauro Ottaviano, Valdarno.PMLI Valdisieve,Verdi Valdisieve (trasformati poi in SEL Valdisieve), RC.

Tutto questo è accaduto in questo Consiglio Comunale e hanno provato a dire che erano dichiarazioni da campagna elettorale ,ma voglio ribadire che le prossime amministrative non c’entrano niente nella miopia di chi dovrebbe amministrare una regione nella salvaguardia della salute dei cittadini e la tutela dell’ambiente con i proventi delle tasse che questi signori dovrebbero gestire in modo più efficace e proficuo per il bene della comunità.