Servizio ferroviario e pendolari del Valdarno e interferenze tra treni Alta Velocità e treni Regionali sulla linea Direttissima Firenze-Roma”…..mozione bocciata!!!

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Servizio ferroviario e pendolari del Valdarno e interferenze tra treni Alta Velocità e treni Regionali sulla linea Direttissima Firenze-Roma”…..mozione bocciata!!!

All’ultimo consiglio comunale di giovedì 26 aprile 2018, dopo due mesi dalla presentazione è stata discussa e bocciata dalla maggioranza Pd la mozione presentata dal movimento 5 stelle con oggetto: “Servizio ferroviario e pendolari del Valdarno e interferenze tra treni Alta Velocità e treni Regionali sulla linea Direttissima Firenze-Roma”
Visto l’esito negativo della votazione credo sia giusto che i pendolari siano messi al corrente che la mozione è stata bocciata perché ritenuta lesiva nei confronti dell’operato dell’assessore Ceccarelli e della Regione, cosa che lascia perplesso me come i rappresentanti delle opposizioni presenti in consiglio. La mozione viste tutte le problematiche che si stanno susseguendo sulla linea Firenze –Roma da Ottobre ad Oggi, chiedeva:
1)di prendere, anche d’intesa con gli altri Comuni del Valdarno, tutte le iniziative necessarie nei confronti della Regione, per richiamarla ad una azione più attenta e incisiva sul trasporto ferroviario che interessa l’intero Valdarno”.
2) alla Regione le garanzie per l’uso regolare della linea Direttissima per i treni utilizzati dai pendolari del Valdarno con la conferma del servizio ferroviario cadenzato e dei collegamenti diretti fra Valdarno e Firenze;
3) alla Regione di intervenire presso RFI, pretendendo che non ci siano gli inchini ai treni dell’Alta Velocità, se i treni regionali sono in orario, così come previsto dall’Intesa del 2015 tra Rfi e Regione Toscana, ed esigendo la sospensione e il ritiro della circolare interna della stessa RFI, al fine di evitare di penalizzare i pendolari del Valdarno, che si spostano ogni giorno per motivi lavorativi o scolastici, utilizzando i treni regionali sulla linea Direttissima;
4)di organizzare un incontro con i rappresentanti del comitato pendolari Valdarno Direttissima, per discutere e individuare possibili iniziative e soluzioni per il superamento delle interferenze e dei cosiddetti “inchini” sulla linea Direttissima Firenze-Roma.
A queste richieste della mozione le osservazioni da parte della maggioranza in Consiglio sono state:
• che si trattava di una mozione aggressiva nei confronti dell’operato della regione e assessore
• che non riporta dati importanti come ad esempio quanti treni passano su quella linea
• non vengono sottolineati gli investimenti della regione, l’impegno dell’assessore che si prodiga nell’ascoltare le istanze dei pendolari avendoli ricevuti più volte in regione.
Mi è stato rinfacciato che se la questione era così importante non avrei dovuto escludere la loro mozione dal consiglio precedente per la ritardata presentazione da parte loro al protocollo.
Vorrei però ricordare che se c’è un regolamento va rispettato che si sia opposizione o maggioranza oltre tutto dopo aver avuto il favore di aver fatto slittare di un mese la discussione per dar modo alla giunta di maggioranza e le altre opposizioni il tempo per analizzarla e poterla discutere con calma il consiglio successivo. Nei 15 giorni precedenti ho sollecitato in due volte nello spazio di 7 giorni che se c’erano emendamenti od altro da affiancare a tale mozione avrei avuto piacere di visionarla in anticipo per sottoporla al portavoce dei pendolari in modo di poter anche modificare la mozione per ulteriori migliorie. L’atto di presentare un ordine del giorno 2 giorni prima e fuori tempo massimo a fatto si che le minoranze si siano sentite prese per il culo come i pendolari per l’obolo dei 7 euro di rimborso.
Nella mia presentazione ho esposto come tre, dico tre mozioni simili non hanno sortito nessun effetto sugli inchini e i ritardi (neanche lettere di richiamo e sopralluoghi dell’assessore ) a cui sono sottoposti i lavoratori e studenti che usufruiscono di tale servizio ma che avrei votato a favore a qualunque cosa veniva presentato per tutelare tale categoria di cittadini, ma tutto questo non è servito a niente. Le motivazioni sono che la loro mozione è passata perché loro sono più bravi e logorroici nello scrivere una mozione nel presentare dati e idolatrare il lavoro Di Regione e Assessore.
Il problema secondo il Vice Sindaco Piero Giunti è strutturale, una volta fatto lo snodo del sotto attraversamento di Firenze I problemi di gestione dei quasi 300 treni che gravitano sulla linea Firenze –Roma si risolvono.
Sono andato a rivedere i progetti e la linea resta la medesima con la galleria San Donato per i treni AV e La linea lenta può spiegarci come pensa di risolvere il problema se i binari sono sempre 2 e la galleria una.
Ah già i pendolari sulla linea lenta a vita, i freccia sulla direttissima, così ci siamo ricalati le brache per gli interessi dei gestori .Un’altra volta complimenti ai compagni.
Intanto però anche oggi ritardi e inchini a Go Go sulla linea Firenze- Roma ma stranamente qualcuno è fortunato ed arriva con soli tre minuti di ritardo.
Ringrazio gli esponenti dei gruppi di opposizione “Reggello Viva” e “Per Reggello” per il voto a favore alla mozione e la loro perplessità nel comportamento della maggioranza su un’istanza che tale amministrazione sapeva benissimo ci sarebbe stata un’apertura alla discussione, condivisione e anche ad emendamenti.
Il segnale è chiaro da tempo, sono un partito autoreferenziale continuano a sentirsi sopra le parti ma il loro destino è legato alle urne, neanche quando le vedono sempre più vuote si accorgono che forse stanno sbagliando atteggiamento nei confronti dei cittadini. Questi sono i fatti non prendetevela a male se non riuscite ad evitare pessime figure sui media, potete scrivere quello che volete qui riporto le azioni e prendete le reazioni degli elettori.

http://valdarnopost.it/news/mozione-per-i-pendolari-passa-quella-di-maggioranza-respinto-il-documento-m5s-grandis-perplesso